5 regole per riposarsi anche dormendo poco

Redazione Romana Poltrone

Il tempo che di notte dedichiamo al riposo è fondamentale per ricaricare le energie di mente e corpo, e prepararci ad affrontare in maniera positiva la giornata seguente. Non sempre però dormire tante ore è automaticamente sinonimo di un sonno rigenerante, anzi, spesso è più importante la qualità del riposo piuttosto che la sua durata.

Ci sono allora numerosi stratagemmi che consentono di migliorare la qualità del sonno, e che non riguardano soltanto i momenti immediatamente prima di dormire, ma coinvolgono in toto il nostro stile di vita.

In questo articolo esporremo 5 suggerimenti che potrebbero davvero stravolgere positivamente la qualità del vostro riposo.

Attività fisica

Fare esercizio fisico, soprattutto al mattino, ricarica il corpo e dona la giusta energia per affrontare la giornata. Niente paura, non serve chissà quanto tempo, basta dedicare 15 minuti ad una corsa sotto casa prima di andare a lavoro. L’attività fisica alza la temperatura corporea, che a sua volta offre maggiore vigore al fisico.

È invece sconsigliato praticare esercizio fisico intenso nelle ore che precedono il sonno, poiché il quel momento la temperatura corporea inizia ad abbassarsi inducendoci al sonno.

Sostanze nocive

Molte sostanze sono in generale dannose per la nostra salute e nello specifico per la qualità del sonno. È il caso dell’alcol, il quale disidrata l’organismo e, nonostante abbia in apparenza un effetto distensivo, conduce a brevi segmenti di sonno poco rigeneranti.

C’è poi il caffè che stimola il sistema nervoso e impedisce al corpo di rilassarsi. Per tale motivo è consigliato assumere la caffeina non oltre le ore 16 del pomeriggio, poiché al contrario si potrebbe osservare un netto peggioramento della qualità del riposo.

Attività rilassanti

Altro suggerimento importante è tenere lontano lo stress e dedicarsi soltanto ad attività calmanti prima di dormire. Sono perciò consigliate la meditazione, l’ascolto di musica relax e la lettura di un libro. Tutto deve essere fatto non a letto, il quale deve essere ricondotto dalla mente soltanto al dormire.

Potrete ad esempio utilizzare una comoda poltrona relax, ergonomica ed ottima per mantenere una giusta postura, per trascorrere in maniera tranquilla la serata. Grazie ad optional come il tavolino servitore, avrete un comodo piano di appoggio per il vostro libro o la tazza di una buona tisana.

Ritmi del sonno regolari

Andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora aiuta l’organismo ad essere stabile e a capire quando è il momento di coricarsi la sera e di svegliarsi al mattino.

In questo modo, con il tempo, non avrete bisogno di grandi sforzi per prendere sonno, e al mattino riuscirete addirittura a precedere il suono della sveglia. Ricordatevi perciò di cercare di mantenere orari equilibrati anche durante il fine settimana, così da non stravolgere i vostri ritmi quotidiani.

Leggi anche: 10 consigli per dormire meglio la notte

Camera da letto curata

L’ambiente in cui si dorme è poi un altro elemento che contribuisce ad un sonno rigenerante. Si consiglia di allestire la camera da letto con tinte tenui, materiali naturali e ampie finestre.

Per la notte è necessario avere il buio e il silenzio più totale. Sono perciò da collocare lontano televisori, sveglie e tutti quei dispositivi che emettono anche una piccola luce, la quale potrebbe disturbare la produzione di melatonina, ovvero l’ormone che regola il sonno.

Foto di Andrea Piacquadio da Pexels

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