Come prendersi cura di una poltrona relax affinché duri il più a lungo possibile

Redazione Romana Poltrone

Le poltrone relax costituiscono un elemento di arredo sempre più ricercato, sia per gli effetti benefici che hanno sul corpo umano, sia per l’eleganza che le contraddistingue, qualità che le rende oggetti di design in grado di accrescere il valore estetico di un appartamento o di un ufficio.

Trattandosi di componenti vissuti quotidianamente, una pulizia regolare e costante permetterà alla poltrona reclinabile di conservarsi nel tempo, mantenendo le sue caratteristiche di morbidezza e bellezza.

In questo articolo vedremo come prendersi cura di una poltrona relax elettrica, trattando tessuti e macchie nel modo più congeniale.

Pulizia ordinaria

Si tratta della pulizia da effettuare regolarmente, quindi almeno una volta a settimana, e riguarda principalmente la polvere che quotidianamente si accumula sul rivestimento della poltrona allungabile.

Se il tessuto della poltrona è in cotone, bisognerà utilizzare una spazzola con setole morbide, oppure un’aspirapolvere.

Per le poltrone in pelle, sarà necessario utilizzare un panno inumidito con dell’acqua.

Pulizia straordinaria

Le operazioni di pulizia straordinaria richiedono un grado di accortezza maggiore rispetto a quella ordinaria, per evitare di rovinare il tessuto macchiato.

Per le poltrone in cotone, si potrà procedere rimuovendo lo sporco con l’aspirapolvere, ed in caso di tessuto sfoderabile, con un passaggio in lavatrice a circa 40 gradi.

Le poltrone relax in pelle necessitano più attenzioni, e bisognerà avere una cura maggiore. Per una pulizia più consistente, bisognerà utilizzare un panno inumidito con del sapone di Marsiglia e poi tamponare il rivestimento utilizzando una crema liquida che abbia il ph neutro.

Come trattare le macchie più difficili

Per rimuovere lo sporco più ostico, bisognerà puntare sulla rapidità d’intervento, pre-trattando immediatamente la macchia con il sapone di Marsiglia, lasciando che agisca per qualche ora, e poi procedere con il lavaggio vero e proprio.

Il trattamento delle macchie più difficili prevede l’acqua fredda, soprattutto quando l’origine della sporcizia è sconosciuta, perché l’acqua calda potrebbe peggiorare la situazione, fissando nel tessuto le macchie di origine proteica, come uova, latte o sangue.

L’acqua calda andrà utilizzata per le macchie più grasse, come burro e maionese.

Gli strumenti necessari per la pulizia di una poltrona relax elettrica possono spaziare tra detergenti e smacchiatori, ma saranno utili anche semplici ingredienti presenti in tutte le case, come sale, ghiaccio, aceto e succo di limone.

In questo elenco vedremo alcuni dei più comuni esempi di macchie molto difficili da rimuovere, e come affrontarle.

  • Vino - Acqua frizzante per tamponare il danno appena provocato, sale fino per coprirla quando invece si sia già asciugata; se il tessuto è in cotone, la scelta migliore sarà tamponare con del succo di limone per poi procedere con il lavaggio finale.
  • Caffè - Se il danno è fresco, potremo utilizzare un panno oppure un tovagliolo per rimuovere la maggior parte del liquido, evitando di strofinare troppo a fondo; se il tessuto è in cotone, si potrà utilizzare dell’aceto oppure del sale misto a succo di limone, lasciando agire per un’ora prima del lavaggio vero e proprio.
  • Unto - Per le macchie di olio e burro tornerà utile il borotalco, adatto a qualsiasi tipo di tessuto: in caso di macchia fresca, tamponare con della carta assorbente e poi utilizzare il talco, lasciandolo agire per una decina di ore. Vietato strofinare con eccessivo vigore, perché la macchia andrebbe a penetrare in profondità il tessuto.
  • Cioccolato - Con il cioccolato si potrà inizialmente utilizzare un cubetto di ghiaccio, per poi passare a del detersivo per piatti.
  • Ketchup e maionese - Per rimuovere queste sostanze basterà utilizzare del detersivo liquido in fase di prelavaggio, strofinando leggermente e lasciando agire.
  • Inchiostro - L’inchiostro, essendo particolarmente difficile da rimuovere, andrà trattato immediatamente cospargendolo con succo di limone e sale, lasciando assorbire i prodotti per poi risciacquare.

Chiudiamo l’articolo con un paio di consigli finali, che garantiranno una maggiore conservazione nel tempo della poltrona relax.

Il primo riguarda il trattamento delle macchie: testare qualsiasi tipo di rimedio o prodotto in punti poco visibili, in modo tale da poter verificare la reale efficienza e poi procedere sull’intero rivestimento.

Il secondo verte sulla possibilità di acquistare un copri poltrona: ne esistono diversi tipi in commercio, e si riveleranno degli alleati utilissimi per contrastare l’usura dello schienale, della seduta e dei braccioli.

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