L'arte del non fare: una strategia salvavita

Redazione Romana Poltrone
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La tecnologia ha consentito alle persone di tutto il mondo di fare di più e con meno sforzo, eppure la maggior parte di noi si ritrova a lavorare sempre di più e ad orari sempre più improbabili, d'altronde siamo usciti dal periodo pandemico e forse non abbiamo imparato proprio nulla, ma sicuramente non abbiamo imparato a fermarci davvero.

Ma essere super produttivi non è salutare, può avere un impatto negativo sulla tua salute, sulle tue relazioni e sì, anche sul tuo lavoro.

Sebbene possa sembrare una questione controversa, ci sono molti vantaggi nel non fare nulla. D'altronde oziare fa bene e ci sono anche dei benefici comprovati, che potrete approfondire in quest'articolo.

Gli olandesi, un popolo notoriamente soddisfatto, hanno una parola per questa esperienza: niksen, liberamente tradotto con "non fare nulla". Quando la scrittrice Olga Mecking, una donna polacca che vive nei Paesi Bassi, ha scoperto questo concetto, si è trovata incuriosita e determinata a padroneggiare quest’arte.

Il suo libro, "Niksen: Abbracciare l'arte olandese di non fare nulla", esplora da dove viene il concetto, perché è importante dal punto di vista medico e psicologico e come padroneggiare effettivamente quest'arte. Perché si scopre che non fare nulla è una delle cose più difficili. Un vantaggio: è l’arte del benessere più economica che si possa immaginare.

Elogio del "non fare nulla"

Non fare nulla potrebbe essere la chiave per una vita sana e felice.

“Sempre più persone si trovano incapaci di destreggiarsi tra richieste schiaccianti e mantenere un ritmo apparentemente insostenibile. Paradossalmente, il modo migliore per fare di più potrebbe essere quello di dedicare più tempo a fare di meno”, riporta il New York Times.

Un nuovo e crescente numero di ricerche multidisciplinari mostra che gli allenamenti diurni, brevi sonnellini pomeridiani, nottate di sonno prolungate, più tempo lontano dall'ufficio e vacanze più lunghe e frequenti – aumentano la produttività, le prestazioni lavorative e, naturalmente, la salute ."

Quando ti concedi del tempo per non fare nulla, dai al tuo cervello la possibilità di elaborare esperienze, consolidare i ricordi e rafforzare l'apprendimento. Il tuo stato di riposo è un potente strumento per regolare le tue emozioni e mantenere la capacità di concentrazione. Il riposo ti aiuterà anche a prendere decisioni migliori e ad essere più produttivo. I tempi di inattività avvantaggiano anche la tua creatività. Lasciare riposare il cervello può innescare pensieri e idee più fantasiosi.

Non fare nulla può implicare il rimanere fermi, ma ci sono altri modi per far riposare la mente. Hai solo bisogno di un'attività non impegnativa al livello cerebrale. Fare una passeggiata, fare un giro in macchina o leggere un libro offre opportunità per spegnere il cervello. Anche fare pause regolari aiuta.

Cosa puoi fare per non fare nulla

Non fare nulla è in realtà non fare nulla, quindi non navigare su Facebook o guardare una serie, ma piuttosto sedersi sulla vostra poltrona relax a bere un caffè, e guardare fuori dalla finestra o guardare le persone che passano. Avete presente l’espressione: sognare ad occhi aperti? Ecco quello è non fare nulla.

Quando non facciamo nulla, si attiva una parte completamente diversa e più elaborata che collega diverse aree cerebrali.

I ricercatori pensano che questo sia il motivo per cui abbiamo le nostre idee migliori non quando siamo concentrati sulla risoluzione di un problema, ma quando facciamo qualcosa di totalmente estraneo al problema in questione, come fare la doccia o il bagno, o fare una passeggiata.

Fonte foto: Pexels

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